r/technologyquotidianaAugust 20, 2025 at 06:02 AM

Tecnologia tra Delusione, Sicurezza e Controllo: Reddit riflette sulle promesse mancate

Dall'illusione dell'IA all'invasività digitale, la community mette a nudo le fragilità dell'innovazione

Luca De Santis

In evidenza

  • Il 95% dei progetti di IA generativa aziendale fallisce secondo MIT, svelando una crisi di aspettative e integrazione.
  • La pressione normativa su ad blocker e VPN alimenta la percezione di uno Stato sempre più intrusivo e meno protettivo verso gli utenti.
  • I casi Tea, X e Tesla evidenziano una crescente sfiducia nelle piattaforme e nei leader tech, tra vulnerabilità e soluzioni di facciata.

Nel fermento quotidiano di r/technology, emerge un senso di scetticismo crescente verso le narrazioni trionfalistiche che da anni alimentano l'immaginario tech. Oggi la community si interroga senza filtri su tre fronti: la delusione per l'IA generativa, le continue minacce alla privacy e la sensazione di essere sempre più controllati e meno protetti dalle piattaforme digitali.

Il grande bluff dell'Intelligenza Artificiale

Se la rivoluzione dell'IA doveva spalancare nuove frontiere di efficienza e progresso, la realtà è ben diversa. Secondo un recente rapporto MIT, il 95% dei progetti pilota di IA generativa nelle aziende fallisce. Il problema? Non tanto la tecnologia, quanto l'incapacità di integrarla davvero nei processi e la miopia dei dirigenti. Lo conferma una voce della community:

"La maggior parte dei progetti fallisce perché i dirigenti sovrastimano le capacità e sottovalutano il lavoro necessario." – u/P3zcore

Il dibattito si fa ancor più critico di fronte all'idea che l'IA sia, in fondo, un evento di autoillusione collettiva, alimentato da hype e da aspettative irrealistiche. L'adozione cieca, la perdita di punti di riferimento e le derive etiche sono vissute con disagio:

"ChatGPT mi ha detto che pensa, quindi esisto." – u/JimBean

Non solo aziende: anche il Pentagono abbandona progetti decennali per affidarsi a nomi come Salesforce e Palantir, suscitando scetticismo tra gli addetti ai lavori e la paura di nuove "grandi truffe" digitali.

Privacy, sorveglianza e la fragilità delle piattaforme

L'altra grande ansia collettiva si concentra sulla protezione dei dati e sulla libertà digitale. Dai tentativi di criminalizzare gli ad blocker in Germania – che minacciano l'autonomia dell'utente – alle pressioni per limitare i VPN ai minori, la community percepisce un attacco sistematico agli strumenti di autodifesa online.

"Internet è assolutamente inutilizzabile senza adblocker. Che sta succedendo al mondo negli ultimi anni?" – u/sycev

Nel frattempo, le piattaforme si dimostrano vulnerabili: la vicenda della fuga di dati dell'app Tea rivela come la promessa di sicurezza sia spesso solo marketing. Anche i giganti non sono immuni: X (ex Twitter) perde utenti e ricavi a causa di scelte discutibili e software difettoso, mentre Tesla arriva a vendere come "novità" ciò che aveva appena tolto dalle auto, generando ironia e frustrazione.

"Crea un problema, vendi la soluzione..." – u/majorgiraffe07

Vecchie promesse, nuovo scetticismo

Anche dove la tecnologia promette inclusione e progresso, la fiducia è fragile. Il caso SpaceX-Starlink mostra come gli interessi privati possano distorcere l'allocazione di fondi pubblici, con la community che non si fa illusioni sulla presunta "neutralità tecnologica". Nemmeno l'altruismo dei grandi imprenditori convince più: la filantropia della CEO di Epic Systems viene letta come mossa di PR, non come vero cambiamento del sistema.

"Questa storia dei miliardari che donano fortune in beneficenza è una farsa. Se volessero davvero cambiare il mondo, agirebbero sul sistema." – u/OldCannedPineApple

In questo contesto, la tecnologia appare meno come forza liberatrice e più come spettacolo di illusionismo in crisi d'identità. La community non si limita a osservare, ma smaschera senza pietà incoerenze, fallimenti e retoriche vuote.

Sources

Il giornalismo critico mette in discussione tutte le narrative. - Luca De Santis

Il giornalismo critico mette in discussione tutte le narrative. - Luca De Santis

Parole chiave

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