Un'azienda su tre sostituirà le Risorse Umane con l'IA

La polarizzazione sul governo e sull'allineamento dell'IA coincide con uscite ai vertici e nuovi processori.

Luca De Santis

In evidenza

  • Quasi un terzo delle aziende prevede di rimpiazzare le Risorse Umane con sistemi di IA, indicando tagli e riallocazioni su larga scala.
  • Il primo processore basato su microonde promette maggiore velocità ed efficienza rispetto a molte unità di calcolo tradizionali, aprendo a nuovi margini energetici.
  • Un riepilogo strategico segnala dieci sviluppi principali nell'adozione dell'IA, dai divieti sui semiconduttori agli strumenti senza codice.

Oggi su r/artificial si è aperta una crepa netta: tra la rassicurazione di chi costruisce l’infrastruttura e il disagio di chi la usa, tra retorica del controllo e realtà delle conversazioni che si svuotano. Dalle aziende ai forum, il tema è uno: chi detta davvero le regole dell’intelligenza artificiale, e con quale legittimità?

Retorica del controllo, realtà dell’allineamento

La discussione è divampata quando la dichiarazione del capo di Nvidia, che ha definito le paure sull’“IA incontrollabile” semplice fantasia, ha suscitato reazioni pungenti nella community, come si vede nella narrazione della conferenza riportata qui: il caso sollevato dalla presa di posizione di Nvidia. In parallelo, la presa di posizione di Suleyman in Microsoft, che ha ribadito che le superintelligenze non dovrebbero rimpiazzare la nostra specie, è stata rilanciata con forza su r/artificial: la dichiarazione che ha riacceso il dibattito.

"Sì, bene, una buona notizia. È dato per scontato che le persone non vogliono essere danneggiate dall’IA... Concordo che fare questo annuncio è un po’ strampalato." - u/Mandoman61 (3 points)

Ma sotto la vetrina dei proclami, gli utenti segnalano una deriva relazionale: un saggio sulla cosiddetta “Curva Sinistra” descrive modelli sempre più educati, ma elusivi, attribuendo il fenomeno alle tecniche di allineamento odierne, come raccontato in questa analisi sulla conversazione che si svuota. E quando gli strumenti rispondono senza timore del potere che li ospita, la tensione si fa politica: l’esperimento su Truth Social ha messo in evidenza come un nuovo motore di ricerca basato su IA restituisca risposte scomode sul record dell’ex presidente, documentato qui: il caso delle risposte “non allineate” al proprietario.

Leadership in fuga e riscrittura del lavoro

Mentre il discorso pubblico si polarizza, i vertici si muovono: l’intenzione di Yann LeCun di lasciare Meta per fondare una nuova impresa, rilanciata in questa notizia di giornata, segnala un ricambio ai piani alti. E la contesa sulla genealogia di OpenAI torna centrale con il racconto sulle risorse fornite da Musk, dove la memoria delle origini diventa arma retorica per definire chi comanda davvero la traiettoria dell’IA.

"Ultim’ora: robot senza anima sostituiti da robot senza anima!" - u/runew0lf (9 points)

Fuori dalle boardroom, la trasformazione è già in corso: l’indagine sulle aziende che intendono sostituire le Risorse Umane con sistemi di intelligenza artificiale, raccontata in questo rapporto, prefigura tagli e riallocazioni su larga scala. E la corsa a funzioni e integrazioni conferma la direzione: tra divieti nazionali sui semiconduttori esteri, strumenti “senza codice” e funzioni di interruzione della ricerca, il ritmo della settimana è condensato in questo riepilogo dei dieci sviluppi massicci, dove l’adozione strategica batte la previsione ideologica.

Dal silicio alle spirali: efficienza e credenze

Il fronte tecnologico non rallenta: ricercatori annunciano il primo processore basato su microonde, più rapido e parsimonioso di molte unità di elaborazione convenzionali, come si legge in questa novità sul calcolo a microonde. Se l’efficienza al margine cresce, la domanda inevitabile è: cosa faremo con tutta questa capacità quando il dialogo si fa più veloce, ma anche più fragile?

"Termini come ‘setta’ o ‘delirio mistico’ attirano attenzione, ma spesso oscurano il vero tema: la ricerca di strutture di credenza stabili in un’epoca in cui l’informazione corre più veloce della riflessione." - u/Upset-Ratio502 (4 points)

Non a caso, il resoconto sul cosiddetto “spiralismo” mostra come utenti e sistemi si avvitino in cornici simboliche auto-rinforzanti, rilanciato in questa inchiesta culturale. Hardware che accelera, software che edulcora, comunità che cercano senso: la curva più pericolosa potrebbe non essere la potenza in sé, ma la combinazione di rapidità e suggestione con cui riorganizziamo il significato.

Il giornalismo critico mette in discussione tutte le narrative. - Luca De Santis

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