Le balene di Bitcoin accumulano ai massimi da 13 anni

Gli acquisti delle balene coesistono con perdite su monete alternative, riservatezza in tensione e attacchi informatici

Marco Benedetti

In evidenza

  • I grandi detentori aggiungono 54 mila BTC in una settimana
  • Un investitore registra un -89% su sei gettoni legati all’intelligenza artificiale
  • Un attacco a Ribbon Finance comporta 27 milioni di dollari di perdite e rimborsi controversi

Tra segnali on-chain, previsioni sui cicli e ansie da privacy, la giornata su r/CryptoCurrency ha mostrato una comunità divisa tra attese per il 2026 e un presente fatto di disciplina e compromessi. L’umore oscilla: accumuli silenziosi convivono con perdite dolorose e con il ritorno dell’eterno dilemma tra anonimato e conformità.

Cicli, accumulo e l’ombra del 2026

Emergono indizi di convinzione nelle grandi mani: secondo i confronti odierni, gli “squali” di Bitcoin stanno accumulando al ritmo più veloce da 13 anni, mentre i grandi detentori hanno sommato 54 mila BTC in una settimana. Sono segnali che storicamente hanno preceduto movimenti ampi, ma che non assicurano esiti immediati né un’inversione rapida.

"Quando il prezzo sembra morto e tutti sono arrabbiati, i portafogli con vera convinzione iniziano a caricare. Non significa un rialzo istantaneo, ma spesso vuol dire che il ribasso è affollato: la probabilità si riprezza lentamente. Di solito è così che iniziano i movimenti veri." - u/Competitive-Bend5730 (64 points)

Nel frattempo si moltiplicano i pronostici: il responsabile investimenti di Bitwise prevede nuovi massimi e la rottura del ciclo nel 2026, tesi affini alla lettura di Grayscale sul superamento della teoria dei cicli. La community alterna scetticismo e ironia, come nel meme natalizio che strizza l’occhio al mantra “il 2026 sarà molto rialzista”.

Rischio reale: altcoin e token IA sotto esame

Il costo della narrativa si vede nei portafogli: un utente ha condiviso la discesa dell’82% su otto altcoin tenute per 1-2 anni, tra sblocchi di token di venture, memecoin e progetti senza trazione. La domanda pratica resta: tagliare, consolidare su asset più robusti o aspettare ancora?

"Non hai creduto in alcun fondamentale; hai inseguito l’ultima moneta spazzatura pompata per avidità. Altrimenti avresti avuto BTC ed ETH come maggioranza del portafoglio." - u/inShambles3749 (121 points)

Il monito vale anche per i grandi capitali: un investitore di dimensioni notevoli ha registrato un -89% su sei token legati all’intelligenza artificiale, complice l’esaurirsi dell’entusiasmo e la delusione sui risultati. La linea che emerge è netta: senza liquidità, qualità e rigore nel rischio, la narrativa da sola non regge.

Privacy contro praticità: scambi senza identità e fiducia nella finanza decentralizzata

Accanto ai prezzi, torna il tema della riservatezza: c’è chi chiede scambi affidabili che non impongano verifica d’identità e chi vuole acquistare Monero evitando procedure invasive. Tuttavia, tra ingresso e uscita dai contanti, i punti di contatto con il sistema fiscale e bancario restano nodi difficili da eludere.

"Prima o poi devi convertire denaro in cripto e poi tornare indietro: per importi rilevanti è molto difficile restare anonimi, e il fisco vorrà spiegazioni." - u/AHRA1225 (5 points)

A complicare la fiducia nel settore, un nuovo exploit su Ribbon Finance (Aevo) ha acceso polemiche sull’ipotesi di rimborsare gli utenti attivi utilizzando fondi di conti dormienti. Tra riservatezza e sicurezza, la comunità rimarca che senza tutele chiare e contromisure solide, l’adozione rischia di inciampare proprio dove cerca di semplificare.

Ogni subreddit ha storie che meritano di essere raccontate. - Marco Benedetti

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